Macellazione rituale

Macellazione rituale in generale

Il termine “macellazione rituale” deriva dall'ebraico “schachat” e significa macellare. La macellazione rituale si riferisce alla macellazione di un animale sano per motivi religiosi. Questa pratica è eseguita nell'Islam e nel Giudaismo.

Contesto della macellazione rituale

Sia nel Corano che nella Torah esiste un divieto di consumo di carogne e sangue. Secondo la concezione religiosa, l'anima risiede nel sangue. Su questa base, esiste la prescrizione che l'animale deve perdere la maggior quantità possibile di sangue durante la macellazione e il successivo trattamento della carne. Anche per quanto riguarda il procedimento di macellazione ci sono regole precise.

Macellazione Halal

Procedura della macellazione rituale

All'animale vivo vengono recisi con un taglio le arterie carotidi, le vene giugulari, la trachea e l'esofago. Poiché il midollo spinale rimane intatto, continua ad esserci attività muscolare e la maggior parte del sangue viene pompata fuori dal corpo. Se eseguita correttamente, l'animale morirà entro pochi secondi, poiché la sofferenza dell'animale dovrebbe essere ridotta al minimo durante questa macellazione. Dopo la macellazione, si procede con la preparazione del corpo dell'animale morto. Nella macellazione ebraica, la carne viene lavata e salata, e viene eseguita un'ispezione della carne. Qui si verifica la salute della carne e degli organi, cercando malattie, tumori e irregolarità che renderebbero la carne impura. Solo dopo la preparazione finale, la carne è considerata “kosher” nel Giudaismo o “halal” nell'Islam, e adatta al consumo.

Procedura di macellazione rituale