
La macellazione dei bovini avviene davvero in India?
Ormai l'India è considerata uno dei maggiori produttori di carne bovina al mondo. Per confronto: nell'UE vengono prodotte circa 8 milioni di tonnellate di carne bovina all'anno. In India sono 4,3 milioni di tonnellate di carne. La carne bovina in India non è quindi solo consumata, ma ormai anche prodotta su larga scala. La maggior parte dei macelli indiani si trovano nel sud (Chennai) e nel nord (Uttar Pradesh e Kolkata). Da questi luoghi proviene addirittura il 50% della carne destinata all'esportazione verso il Qatar e l'Arabia Saudita. Perché? La macellazione degli animali avviene secondo norme precise, radicate nell'Islam. Solo se la carne è “halal”, viene consumata in luoghi a prevalenza islamica come il Qatar.

Macellazione rituale: Il significato della carne halal
La macellazione di animali sani è religiosamente giustificata nell'Islam e nell'Ebraismo. Sia nel Corano che nella Torah c'è un divieto di consumo di carogne e sangue. Secondo la concezione religiosa, nel sangue risiede l'anima. Su questa base, esiste la norma che l'animale deve perdere la maggiore quantità possibile di sangue durante la macellazione e il successivo trattamento della carne.
Esistono anche norme precise riguardo al processo di macellazione. Durante la macellazione, all'animale vivo vengono recise le arterie carotidi, le vene giugulari, la trachea e l'esofago senza anestesia preventiva, con un taglio. Poiché il midollo spinale rimane intatto, continua l'attività muscolare e la maggior parte del sangue viene pompata fuori dal corpo. Se eseguita correttamente, l'animale morirà entro pochi secondi, poiché la sofferenza dell'animale deve essere ridotta al minimo durante questa macellazione.
Dopo la macellazione, si procede a una preparazione post-mortem dell'animale; nella macellazione ebraica, si esegue un lavaggio e una salatura della carne, oltre a un'ispezione della carne. Qui la carne e gli organi vengono controllati per verificarne la salute, si cercano malattie, tumori e irregolarità che renderebbero la carne impura. Solo dopo la riuscita preparazione post-mortem, la carne è “kosher” nell'Ebraismo o “halal” nell'Islam, e adatta al consumo.